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Il falso comunicato di scuse dell’ex CEO di Astronomer

Il falso comunicato di scuse dell’ex CEO di Astronomer

21 luglio 2025
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  • Sui social media circola un presunto comunicato di scuse che Andy Byron, ex Ceo di Astronomer, avrebbe diffuso dopo essere stato ripreso da una kiss camera a un concerto dei coldplay mentre abbracciava affettuosamente la responsabile del personale dell’azienda statunitense, Kristin Cabot (entrambi sono sposati ma con altre persone).
  • È una notizia falsa.
  • Byron, che si è dimesso, non ha diffuso alcun comunicato di scuse dopo l’accaduto, come confermato dalla stessa azienda statunitense.

Il 18 luglio 2025 è stato pubblicato su Facebook lo screenshot di un presunto comunicato in inglese che Andy Byron, ora ex CEO di Astronomer, avrebbe diffuso il giorno prima dopo essere stato ripreso da una kiss cam al concerto dei Coldplay mentre abbracciava affettuosamente la responsabile del personale dell’azienda statunitense, Kristin Cabot (entrambi sono sposati ma con altre persone). Il video della scena è successivamente diventato virale a livello mondiale.

Nel messaggio, dopo le scuse alla moglie e alla famiglia, si legge: «voglio anche esprimere quanto sia preoccupante che quello che avrebbe dovuto essere un momento privato sia diventato pubblico senza il mio consenso. Rispetto gli artisti e gli intrattenitori, ma spero che tutti noi possiamo riflettere più profondamente sull’impatto di trasformare la vita di qualcun altro in uno spettacolo».

È una notizia falsa.

Non esistono riscontri ufficiali secondo cui Byron abbia mai pubblicato un simile comunicato. Contattato dai colleghi di Afp, Mark Wheeler, vicepresidente senior del marketing di Astronomer, ha confermato che si tratta di una notizia falsa. Anche Astronomer ha chiarito sul proprio account X che Byron non ha rilasciato alcun comunicato su quanto accaduto al concerto della band britannica.

Byron si è dimesso dopo essere stato sospeso dall’azienda. Il 19 luglio 2025 Astronomer ha diffuso un messaggio ufficiale sui propri canali social per annunciare di aver aperto un’indagine interna su quanto successo, specificando che i propri «leader dovrebbero stabilire lo standard sia nella condotta che nella responsabilità, e recentemente tale standard non è stato soddisfatto».

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