Il 4 novembre 2025 è stato pubblicato su X un video di un uomo che, mentre cammina per le strade di una città, afferma in inglese di aver votato 6 volte per Zohran Mamdani, candidato ufficiale del Partito Democratico che ha vinto le elezioni per diventare sindaco di New York. 

Il filmato è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, in cui si afferma che la scena mostrerebbe un presunto esponente della comunità Lgbtq+ che ammette «di aver votato illegalmente sei volte per il comunista musulmano radicale Zohran Mamdani […] poiché per farlo non è richiesta l’identificazione, ma solo la firma con il proprio nome».

È un contenuto satirico, diffuso fuori dal suo contesto originale e creduto reale.

Innanzitutto, come abbiamo ricostruito nell’analisi di un’altra notizia falsa riguardante sempre la vittoria di Mamdani, alle persone che a New York si recano alle urne per l’elezione del sindaco viene chiesto, da parte di un addetto al seggio, nome e cognome per cercarlo nell’elenco degli elettori registrati per votare. Se invece si vota per la prima volta e al momento della registrazione non si è fornito un documento d’identità, viene chiesto di esibirlo al seggio.

Il video in analisi è stato pubblicato il 29 ottobre 2025 in origine sul profilo TikTok della band statunitense Play In Traffic, accompagnato dalla didascalia «O sette volte». L’account non risulta essere più disponibile online, ma i colleghi di AFP hanno salvato una copia cache del video in questione. 

Nel filmato compare Alex Iovino, uno dei due componenti della band e, come ricostruito dai fact-checker di Lead Stories, Iovino nel video fa riferimento in realtà a un trend social emerso nel 2025 e denominato “6-7” (pronunciato «six seven»), che ha avuto origine dalla canzone “Doot Doot (6 7)” del rapper statunitense Skrilla. Lo stesso membro dei Play In Traffic, in un video pubblicato il 5 novembre 2025 sul proprio canale YouTube, ha confermato che il suo video era uno scherzo che si rifaceva al trend social «six seven».