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Queste foto di Trump con giovani ragazze sul jet di Epstein non sono reali

Queste foto di Trump con giovani ragazze sul jet di Epstein non sono reali

29 luglio 2025
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  • Circolano su Facebook due foto che mostrerebbero Donald Trump insieme a diverse giovani ragazze bionde all’interno del jet privato di Jeffrey Epstein. 
  • È una notizia falsa.
  • Le due immagini sono state infatti create con l’intelligenza artificiale e non mostrano una scena reale.

 

 

Il 15 luglio 2025 su Facebook sono state pubblicate due foto di Donald Trump insieme a diverse giovani ragazze bionde all’interno di un jet privato. Secondo chi le ha condivise, le immagini mostrerebbero Trump all’interno del jet privato di Jeffrey Epstein, imprenditore morto suicida in carcere nel 2019 dopo essere stato accusato di abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni.

Sono due foto create con l’intelligenza artificiale utilizzate per diffondere una notizia falsa.

Le due immagini non trovano alcun riscontro nelle gallerie fotografiche delle agenzie fotografiche internazionali. Come hanno verificato diversi siti di fact-checking, queste due foto sono infatti false e create utilizzando strumenti di intelligenza artificiale.

Precisiamo che nel 2002, in un’intervist, Trump affermò di conoscere Epstein da 15 anni, definendolo un «ragazzo fantastico» con cui era «molto divertente stare». Esistono diverse foto e video che li riprendono insieme a eventi e feste. Nel 2019, dopo l’arresto di Epstein, il presidente statunitense prese le distanze. «Lo conoscevo come lo conoscevano tutti a Palm Beach», disse. «Non credo di aver parlato con lui per 15 anni. Non ero un suo fan». Non ci sono ad oggi prove o documenti pubblici di un coinvolgimento di Trump nei reati di cui era accusato il finanziere morto in carcere. 

Secondo quanto riportato in un’esclusiva dal Wall Street Journal il 23 luglio 2025, lo scorso maggio il presidente statunitense è stato informato dalla Procuratrice Generale Pam Bondi durante un briefing di routine che il suo nome compariva tra le centinaia di persone citate nei documenti del dipartimento di Giustizia relativi al caso Jeffrey Epstein. Un portavoce della Casa Bianca ha definito l’informazione una «fake news». Come spiegato dal New York Times, «essere menzionati in questi documenti non significa necessariamente qualcosa di losco, perché i fascicoli dei casi penali sono spesso pieni di identità delle vittime, nomi di testimoni e altre persone innocenti entrate in contatto con i sospettati».

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