- Su X gira il video di due attiviste della Global Sumud Flotilla che, nella tratta verso Gaza, si sarebbero fermate a Ibiza per festeggiare.
- La festa era a fine agosto a Barcellona, prima della partenza della flotta, ed era una raccolta fondi per la Palestina.
- Dalla sua partenza, la Global Sumud Flotilla non si è mai fermata a Ibiza.
Il 7 settembre 2025 è stato condiviso su X un filmato di due ragazze che ballano e cantano “Free Palestine” sotto il palco dove un deejay sta suonando della musica elettronica. Secondo l’autore del post, le ragazze farebbero parte dell’equipaggio della Global Sumud Flotilla che «ha fatto tappa a Ibiza, presumibilmente per un veloce ristoro dalla performance umanitaria».
La Global Sumud Flotilla è una flotta coordinata e non violenta composta principalmente da piccole imbarcazioni salpata il 31 agosto da Barcellona per rompere il blocco navale israeliano verso Gaza.
Il contenuto è presentato in maniera fuorviante e diffonde una notizia falsa.
Il video è stato caricato il 6 settembre 2025 sui propri social dall’account «Familia Abdelkader», una famiglia spagnola composta da 8 persone e con migliaia di follower. Nella descrizione, accompagnata da hashtag che fanno riferimento alla Global Sumud Flotilla, si legge «danziamo dopo aver pianto molto per l’impotenza da ciò che abbiamo visto davanti ai nostri occhi per quasi due anni mentre i nostri governanti con il loro silenzio diventano complici».
La scena, anche se stata caricata sui social a settembre, risale all’ultimo weekend di agosto 2025, quando al Moll de la Fusta di Barcellona è stata organizzata dal 29 agosto al 31 agosto una festa di raccolta fondi da destinare alla Palestina. Da altri filmati presenti sui social media è possibile notare la stessa festa (sullo stesso palco) svoltasi a Barcellona lo scorso mese. Una delle donne riprese nel video, Ana Alcalde, – attualmente in viaggio con la Flotilla – ha confermato che in quel video si trovava a Barcellona.
Inoltre, controllando il tracker della Flottilla, non risulta che alcuna imbarcazione si sia fermata nell’isola spagnola di Ibiza, nota per la sua vita notturna. La flotta, composta da una trentina di imbarcazioni, è partita da Barcellona il 31 agosto 2025, ma a causa del maltempo è dovuta rientrare nel porto catalano poche ore dopo essersi messa in mare, all’alba del primo settembre. Da lì sono ripartite la sera stessa, ma cinque piccole imbarcazioni sono dovute tornare indietro (il 2 settembre) per riparare i danni e sette imbarcazioni hanno invece fatto tappa a Maiorca e Minorca (isole Baleari) per sostenere ulteriori riparazioni e aspettare le altre barche.
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